Una nuova mappa: Taviana. Sembra il nome di una puttana dell'est europa.
Nasco su di una piacevole spiaggia e davanti mi si staglia un muricciolo. Alla mia sinistra la costa procede selvaggia mentre a destra, a qualche decina di metri, scorgo un caseggiato e la sua popolazione rediviva. Al di la del muricciolo una casa che eleggo a mia prima meta. Qualche minuto per riaquistare confidenza con i comandi e vado.
La casa è spoglia, decadente e senza loot. Poco male, verso il paesotto.
Decido di procedere cauto avvicinandomi al coperto di un bosco; non conosco il luogo e cerco di rimanere vivo come posso. Dopo pochi metri scorgo del movimento alla mia destra, in una porzione di bosco più a monte. Mi pianto dietro un albero e vedo un tizio muoversi. Forse non mi ha visto, penso, ed invece anche lui si nasconde ditro un albero e tramite microfono si accerta delle mie intenzioni e mi intima di gettare l'arma. Io non voglio usare il microfono e allora lui apre il fuoco. Rispondo, dimenticando però di usare l'ottica dell arma. L'unico ed intero cariatore si sparpaglia dove non serve. Sono senza colpi, se ne accorge. Mi ripete di abbassare l'arma ed esce allo scoperto. Io considerandomi innocuo decido di evitare la risposta ed esco altrettanto allo scoperto per rabbonirlo. Mi spara al petto, cado. Mi spara in testa.
Non è stato un grande inizio.
Mi sposto sul server FR001.
Scelgo sempre lo spawn point seven, ma questa volta sono in un'altra località. Noto una stalla di quelle a tre piani e ci corro dritto senza pensarci due volte. Dentro due zombie. Vado per sparare, sempre senz'ottica, e la pistola decide di colpire ben più in basso di dove miravo. Ok. Entro dentro e raggiungo ll'ultimo piano. Correggo lo scarto della mira e uccido gli zombie con 4 colpi, 2 per uno. Looto cartucce, due pepsi e un progetto di un'abitazione. Raggiungo l'uscita e guardo davanti a me una distesa di zombie. Veramente tanti. Scorggiato nel proseguire mi giro nello stesso istante in cui un altro player entra a sua volta nella stalla. Preoccupato mi dice al microfono di essere amichevole. Io non rispondo subito ma gli cedo una lattina. Inizia a chiedere roba e allora decido di passare al lato oscuro dle voip e rispondo. Gli dico di seguirmi anche se non ho scelto ancora una meta. Decido di muoverci verso una chiesa ed a metà strada troviamo una pompa di benzina. Io guadagno un'accetta, lui una ruota e qualche lattina. Continuiamo verso la chiesa quando dal bosco si intravede la figura di un palazzone enorme. Ok, al diavolo le chiese, mi stanno anche sul cazzo, si va li. Il tizio corre in piedi e dimostra una certa insofferenza, io gli sto dietro accucciato. Giriamo intorno al muro di cinta fino a trovare l'ingresso. Il tizio corre nell'androne del palazzo ed io mi attardo ad osservare i dintorni.
*pciù*
Per fortuna sento lo sparo prima di varcare la soglia. Il tizio è in terra, morto. Io mi sono nascosto all'istante sotto una finestra, dove posso osservare quanto accade all'interno.
L'assassino si aggira come a cercare una nuova posizione e duna nuova vittima. Non resta fermo puù di qualche secondo nella stessa posizione però. Forse avrà intravisto anche me, sa che eravamo in due. Ma io aspetto mentre lui gironzola. Si dirige verso una paorta che da sul retro e sparisce dalla mia visuale, per riapparire poco dopo in lontananza alla mia sinistra. Forse no mi ha visto.. Si accuccia e punta verso di me, mi ha visto. Sparo per primo e, grazie dio, lo colpisco. Va nel panico senza un giusto motivo e prende a fuggire. Io continuo a sparare, un colpo, due colpi, click, click... ok, la pistola è scarica. Mi alzo e corro dentro. Mi armo d'ascia.
Salgo ai piani superiori e a metà strada sento colpi di pistola. Mi fermo e mi apposto, se sale qualcuno lo prendo ad accettate. Tutto tace, a parte uno strano ronzio... che si fa sempre più forte, fino a divenatare il chiaro rumore di più elicotteri che prendono a sorvolare l'area per una trentina di interminabili secondi. Se ne vanno e continuo a lootare mentre nei pressi continuno a scoppiettare pistolettate ad intervalli ravvicinati. Decido che quello non è un posto sicuro, e dopo aver lootato bussola e coltello, tolgo il disturbo.
Appena uscito dall'edificio mi inbatto in una piccola villetta con dentro due zombie. Poco male, ho l'ascia che è one shot-one kill. Invece no, se vuoi uccidere gli zombie con un colpo d'ascia devi mirare esclusivamente alla testa. Altrimenti ce ne volgiono molti di colpi, tanti, troppi. Lo imparo a mie sanguinolente spese. Per fortuna ho un bandage che uso. Ne trovo e looto altri due oltre ad un pacco di fiammiferi. Sono stato fin troppo fortunato, meglio che abbandono questa cambogia e mi metto in cerca di selvaggina. Punto a nord.
Dopo circa un 200 metri scorgo delle baite in legno e decido di investigare. Di fronte le baite, un ulteriore palazzo come quello appena esplorato. Con la coda dell'occhio noto che il profilo del tetto del palazzo è strano. Controllo meglio: un cecchino. Per fortuna non mi ha visto ed io sono praticamente disarmato. Giro i tacchi verso ovest.
Il tempo di raggiungere e superare una strada che sento un'esplosione. Inizio a preoccuparmi ma proseguo. Di nuovo un'esplosione, accompagnata ora da una scarica di makarov. Ok, meglio cambiare di nuovo direzione senza avvicinarsi troppo. Verso sud.
Metto 5 passi che, boom, altra esplosione. Mi chiedo se sia il caso o meno di investigare e penso che per fortuna la curiosità è donna. Peccato che io di secondo nome faccio maria. Decido di aggirare il punto da dove sento provenire esplosioni salendo su una montagna ed osservando dall'alto. La mia scarpinata è scandida dal ritmo di botti e scoppi. Verso la cima della montaga scopro con orrore che il bosco si dirada fino a sparire e lascia il posto ad un'immacolata distesa di neve. Ma ormai ci sono cazzo, devo vedere, al costo della vita.
Raggiungo una torre radio, nessuno in vista a parte 3 zombie. Li oblitero e cerco di capire la provenienza delle esplosioni ma niente da fare. Sembra quasi che vengano da qualche anfratto sotto la montagna sulla quale mi trovo. Ci rinuncio e proseguo il trekking fino a raggiungere una radura sugli altopiani.
Scorgo una figura stonata... una tenda! Mi precipito ad aprirla ma è vuota. NEmmeno il tempo di dispiacermi che ecco di fianco a questa ne trovo una seconda. Altrettanto vuota. Diamine...
Però, tra gli alberi, sembra esserci dell'altro. Una jeep, carica di ogni ben di dio: armi, cemento, cazzi e mazzi. E di fianco un pick up, anch'esso ben fornito. Decido di prendere la seconda vettura, raccoglierne un mitragliatore pesante, 5 casse di munizioni e via, alla guida. L'escursione sugli altopiani mi porta a trovare altre tende semivuote, una moto del tutto aggiustata meno che le ruote ed infine una nuova torre radio. Voglio investire tutti gli zombie! Bum! Fa la macchina schiantandosi sul cemento. Ora non gira più, non cammina. E' rotta proprio. La abbandono e torno a prendere l'altra.
Strada facendo mi sembra di sentire spari molto in lontananza. Decido che per ora ok e sloggo