CARBOCETI ALLA PERGOLESE, Questo è un piatto che piace a tutti, specialmente alle persone di carnagione olivastra.

Carboceti alla pergolese

Occorrente:

5 carboceti, di pianura o di lago
una dozzina di pendacchi
crema di loden
fulune di scantico già salate
pregnetti e olzo
mottiera
una figurina rara di Yu-Gi-Oh!

Questo è un piatto che piace a tutti, specialmente alle persone di carnagione olivastra. Perchè? Vai a capirlo. E' un mistero che forse non ci spiegheremo mai, un po' come il mistero delle piramidi egiziane: chi le ha costruite? che forma avevano? chi erano questi misteriosi "faraoni" di cui si fa un gran parlare? è vero che alcuni di essi avevano dei nomi strani? Ecco, i carboceti alla pergolese seguono più o meno la stessa logica. Prendetei carboceti, asciugateli e fatene una farina non troppo fine. Attenzione a non scuotere troppo l'impasto perchè i carboceti più vivaci potrebbero rianimarsi e decidere di attaccarvi. Versate la crema di loden e mescolate con un carciloro di legno attivo. Preguttate le fulune di scantico senza trascurare le cime, aggiungere metà dei pregnetti e lasciate riposare per qualche secondo. Assumete un attteggiamento circospetto, come se aveste percepito un pericolo ma in realtà è tutta una finta per darvi un tono. Poi come se nulla fosse tornate ai vostri carboceti. Tripartite la mottiera, ricordandovi di cantare contemporaneamente i cori da stadio che parlano di mottiera (per esempio "la mottiera ce l'abbiamo noi..", "alè mottiera, alè alè..."), garzate l'olzo con cautela, per non allarmarlo, fino a che non diventa gassoso. A quel punto respiratene i vapori balsamici, ma SOLO se è olzo di serra, altrimenti fate alcune riflessioni. Perchè? vai a capirlo. E' un altro mistero che forse non ci spiegheremo mai come gli extraterrestri: esistono davvero? hanno davvero degli apparecchi a energia spaziale? gli extraterrestri che si vedono nei film di fantascienza sono veri o sono attori travestiti da extraterrestri? e mille altre domande ancora. Ma torniamo ai carboceti. Svagonateli, finioriteli e trompate tutte le lamelle; per finire, mentre ancora non sono entrati in risonanza, avvolgeteli nella figurina rara di Yu-Gi-Oh!, ed ecco pronti i carboceti alla pergolese. Perchè "alla pergolese"? vai a capirlo. E' un ulteriore mistero che può darsi non ci spiegheremo mai, come Dio. Esiste sul serio Dio? come si chiama davvero di cognome? è vero che ha imparato a nuotare verso i sette anni? cosa pensa del digitale terrestre? è vero che è magico? è vero che fa il simpatico ma sotto sotto ci giudica?

Da Animali spiaccicati, di EELST

Edited by BillyShears - 27/6/2007, 13:25

Uh ... bene .... che cazzo so i Carboceti? O_O

Qualcosa che si fa con le mandaranane ? O_O

Ma vaffanculo , ho letto ora tutto il post

XD

Mandaranana è maschile O_o

è stupendo sto post XD

O_O Pensavo Maschile O_O

Mandaranana non è assessuato?

Ma se finisce con la a è femmine e basta... ._.

si ma il mandarino è maschile e la banana è femminile.....mandaranana assessuato ci può stare o,o

Anche Akuna finisce con la a, cosa vorresti insinuare ?

Quello che tutti sappiamo...

IL MANDARANANA derivando da dicotiledoni (mandarino, famiglia delle Rutaceae) e monocotiledoni (banana, famiglia delle Musaceae) [Il nome scientifico tradizionale di questa classe di piante è Monocotyledones, ma recentemente, ad esempio nel sistema Cronquist, è stato chiamato Liliopsida (il nome viene dal genere Lilium con l'aggiunta del suffisso -opsida che si utilizza per le classi di piante). Siccome le monocotiledoni sono un gruppo al di sopra del livello di famiglia, la scelta del suo nome è libera: infatti, l'articolo 16 del Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) consente l'utilizzo di un nome descrittivo (come è il nome monocotiledoni) oppure di uno basato su di un nome generico (come è Liliopsida) (e al popolo? ndr)] può probabilmente essere considerato un tricotiledone, sebbene i biologi si pistino di botte riguardo all'argomento.
Sebbene dunque Magnoliofita, o come comunemente chiamato, Angiosperma [il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) permette, per i taxa di rango superiore alla famiglia, di usare indipendentemente nomi descrittivi tradizionali come Angiospermae o regolarmente derivati da un genere "tipo" come Magnoliophyta, che deriva dal genere Magnolia. Ne consegue che "Angiospermae" e "Magnoliophyta" sono termini del tutto equivalenti; la politica di it.wikipedia è quella di impiegare, per i titoli degli articoli e per i tassobox i nomi "regolarizzati"] AL MANDARANANA piace essere farsi credere una spermatofito [le Spermatofite (dal greco: spèrmatos = seme ; phytòn = pianta) costituiscono una superdivisione a cui appartengono le piante vascolari possedenti organi fiorali, grazie ai quali si riproducono tramite la formazione di semi (e al popolo? ndr)] perchè il nome fa sempre un po' ridere
Le banane si propagano asessualmente dai rami della pianta. Questi rami sono chiamati follower o sucker nel commercio, e uno o due di essi sono la fonte per il nuovo ceppo di frutta che la pianta produce, perché questa è normalmente abbattuta al momento della raccolta (e al popolo? ndr) ... (aaah, allora quel gioco delle banane ha ragione a far ripiantare tutte le piante dopo il raccolto!!! ndr). Essento tuttavia IL MANDARANANA una squisita (si fa per dire, ndr) creazione di Madre Natura, il frutto presenta ancora semi alla base della sua riproduzione, questi si trovano all'interno della polpa mandarinosa nata dall'infiorescenza fecondato. I fiori presentano, come tutte le "piante superiori" (anche questo termine piace molto AL MANDARANANA, ma sta ad indicare "angiosperme") il complesso insieme di organi riproduttori "maschili" e "femminile", e per la precisione la parte "femminile" l'ha ereditata dal fiore del mandarino, la parte "maschile" dal fiore della banana (chi l'avrebbe mai detto! ndr).
Si può dunque affermare che IL MANDARANANA si riproduce sessualmente (ma senza dare nell'occhio).
Curiosità: contrariamente a ciò che si potrebbe supporre, le banane crescono verso l'alto. I MANDARANANA crescono verso destra (da ovunque guardiate).
L'Accademia della Crusca ha ancora in esame il caso, ma voci non ufficiali suggeriscono la propensione alla conferma del genere mashile del nome "MANDARANANA". Il WMF (World Mandaranana Found) attende fiducioso il verdetto.