| Quando non ci sarà più posto all'inferno, ai morti manderanno Equitalia.
Girano voci che gli zombie stanno aumentando. Il momento migliore dopo che il gruppo DOH si è diviso (a causa di problemi del server) per tutta la mappa. Io sono abbastanza fortunato da trovarmi vicino Steve ma non abbastanza da essere autosufficiente. Mi ritrovo con un cibo, 2 borracce piene, della morfina, analgesici e un binocolo. Ieri ho perso la pistola e ho solo un fucile da cecchino con una manciata di proiettili. Non posso entrare in cotatto con degli zombi, un solo colpo di fucile ne attirerebbe a frotte. Questo mi preclude il loot. Ho una sola soluzione: le altre persone. Raggiungo le propagini di un piccolissimo agglomerato urbano e, notate delle rocce ai margini del bosco, mi ci apposto ed aspetto. E' una questione di secondi, sento degli spari. Due tizi sulla costa hanno attirato ed ora combattono un gruppetto di zombie. Aspetto che abbattano l'ultimo ed inizino a lootare. Uno va giù al primo colpo, era già ferito. L'altro ha qualche secondo d'esitazione, ne approfitto ma lo manco. Il secondo colpo lo ferisce. Devo ricaricare il fucile e lui ne approfitta per nascondersi. Lo intravedo dietro gli alberi ma non ababstanza per centrare il terzo proiettile. Il quarto finisce l'opera. Vado a lootarli, ora ho cibo, acqua, una nuova pistola con tante munizioni ed una bussola. Decido di raggiungere Steve che è li nei pressi.
Mi muovo nei boschi e, visto il recente incremento degli zombie, sembra che io non sia l'unico ad avere questa idea. Trovo altre due persone lungo il tragitto ma ci evitiamo.
Raggiungo steve che nel frattempo mi aspetta vicino ad una grossa fattoria.
Waiting for the wounds
La fattoria più infestata che abbia mai visto. Dalla collina dove siamo possiamo vedere una quindicina di zombie che sciamano come ubriachi nella campagna. Il panorama è decisamente più opprimente del consueto. Superiamo il branco di schifosi senza dare nell'occhio e raggiungiamo la costa per riempire le borracce. Anche la costa è infestata. Ne sono tanti, davvero tanti. Decidiamo di aprirci la strada abbattendone un paio troppo vicini. Al primo sparo una decina di quelli ci sono addosso. Troppi. L'aqua è l'unica via di fuga e ci tuffiamo. Quelli, scemi, esitano e rimangono un po' sulla costa cercando di raggiungermi. Steve ne approfitta per ucciderne alcuni prima di essere a sua volta attaccato. Ne restano due vicino a me ed uno che minaccia steve. Nuoto per creare distanza dai miei assalitori e li abbatto, poi procedo con l'altro che minacciava Steve. Ok, sembra che ucciderli ormai non sia proprio un'opzione. MA noi siam li per raggiungere un complesso industriale ed è quello che faremo. Ci muoviamo adagio verso la meta senza attirare altra attenzione e raggiungiamo incolumi un magazzino. Sembra che un altro sventurato abbia avuto una sorte peggiore. Prendiamo quello che a lui non serve più. In un angolo c'è una toolbox, nostra. In un'altra ala del complesso un altro sopravvissuto ha finito di sopravvivere. Questo non dev'essere un posto facile. Raggiungiamo il tetto per avere una panoramica del luogo. E' peggio di quanto sembrasse, molto peggio. Siamo completamente accerchiati da zombi, li sentiamo rantolare ed urlare. I pg danno segni di paura: battito accelerato e fiato corto. Li capisco.
Il server va giù.
Heart of darkness
Ritorniamo su un altro server. E' notte, molto notte. Non c'è la luna. Possiamo sentire gli zombie ma non vederli. Scendiamo a terra, sembra sufficientemente sicuro. Accendiamo un flare. Beh, non è sicuro. Ci sono almeno 5 zombie che vagano intorno a noi e chissà quanti altri dove non possiamo vedere. Aspettiamo pazientemente che il percorso verso il bosco sia percorribile e, coprendoci le spalle a vicenda, ci togliamo da quel buco di culo. I flares continuano a spegnersi lasciandoci in uno spiacevole buio mentre ne riaccendiamo uno nuovo. Non è piacevole. Poco distante una fattoria, sembra libera di zombie e io vado ad esplorare mentre steve mi copre. Guadagno un revolver con 6 colpi. Sempr emeglio di una rumorosa makarov.
Procediamo il cammino nella tetra campagna finchè anche questo server ricrasha.
Marooned
Procediamo verso la nostra prossima meta. Una cittadina di medie dimensioni dove dovrebbe esserci un ospedale. Raggiungiamo la periferia in breve tempo per trovarla sbarrata da zombie. Da una collina notiamo che il porto sembra libero, è l'unica via d'ingresso e solo due zombie sbarrano la strada. Riusciamo ad eliminarli senza attirare altra attenzione e procediamo. I depositi portuali non offrono un buon bottino, ma sono un percorso sicuro verso quelloc he par eil centro cittadino. Un edificio adiacente al porto offre un ottimo punto d'osservazione. Saliamo per dar eun'occhiata. Questo si, il posto più infestato che abbia mai visto, zombie ovunque. Crash.
Our common friends
Continuiamo a scrutare la città dal tetto cercando di pianificar el'ingresso. I pg non devono gradire la folla di zombie visto che iniziano ad andare in tachicardia ed iperventilazione. Hanno una paura fottuta, di nuovo. Decidiamo che la stazione è l'unica opzione che abbiamo per addentrarci in città, sono "solo" un centinaio di metri allo scoperto. Scendiamo e tentiamo. Il primo approccio con l'area infestata non è dei migliori. Uno zombie mi sente, urla e corre verso di me, ma mi nascondo dietro un muro e mi perde. Purtroppo resta li ad aspettarci. Dovremo allargare il giro, ma per farlo c'è da aspettare che altri zombie decidano di gironzolare da un'altra parte. Lo fanno dopo una manciata di secondi, un minuto, e noi ci incamminiamo. Arriviamo alla stazione senza attacchi e ci barrichiamo dentro. Mentre lootiamo sentiamoc he la stazione è circondata dagli zombie che ansimano e fanno altri rumori orribili così che i pg hanno di nuovo paura. Stavolta nche noi abbiamo paura e diniziamo a chiederci come diamine uscire vivi da li. La porta dove siamo entrati è improponibile. Sembra ci sia più di uno zombie a piantonarla. Dobbiamo usare l'ucita sui binari. Sulla banchina steve trova una mappa e per poco non piange di gioia. Procediamo verso una collina, mlto a rilento, per evitare l'orda. Li steve consulta la mappa e non vede ospedali segnalati inc ittà, così me la passa affinchè anche io possa controllare. Confermo l'impressione. Provo a ripassargli la mappa ma credo di non aver ancora capito come si fa e la perdo asd
Decidiamo allora di raggiunger ela chiesa. Stranamente questa zona della città è libera e procediamo ageovlmente ma la chiesa non è esplorabile quindi toriamo indietro contrariati. Decidiamo di raggiungere degli appartamenti.
C'è paarecchia roba interessante qui. Troviamo i fiammiferi, possiamo cucinare d'ora in poi. Saliamo sul tetto per studiare una via di fuga. La strada per la campagna sembra agevole ma il server lagga troppo e decidiamo di cambiare.
Quando neanche più Equitalia vorrà andare dai morti, allora quelli verranno da voi. Forse perchè si annoiano.
Siamo di nuovo sul tetto e diamo un'occhiata. Se prima la zona era relativamente vuota ore è l'inferno. Ci saranno una quaantina di zombie sparsi intorno a noi, solo pensare di affrontarli è follia. Dobbiamo comunque andarcene da li quindi ci facciamo coraggio e scendiamo in strada. MA ce ne sono troppi, l'unica è entrar enel condominio adiacente ed aspettare. Il primo piano è un'esperienza orribile, si snte ansimare e mugugnare ovunque, dalle finestre si vedono solo zombie. I pg ci manca poco che si mettono ad urlare isterici. Facciamo il giro del condominio per il loot ma dobbiamo comunque andarce ne da li. Prima di uscire dal condominio avendo una condizione favorevole dobbiamo spettar emolto. MA finalmente si crea un varco e ci diamo alla fuga.
Siamo sulle colline ed accendiamo un fuoco per mangiare. Il tempo di rifocillarci quando notiamo che il fuoco sembra attirare gli zombie. Lo spegnamo e ci allontniamo in una foresta dove slogghiamo, finalmente al sicuro.
Colpi sparati durante l'esplorazione dell'ultima città: 0. Tempo passato accucciati e camminando: tutto. Tensione e pensare "non usciremo mai di qui": costante.
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