| Facciamo un mini spiegone del giochillo. Perchè giocarci. Innanzitutto perchè anche in versione free ha da offrire tanto. Aggratis non si rifiuta niente. E poi...
- Inizierei dal crafting, aspetto a me tanto caro.
Il crafting è enorme, si va dal solito crafting di armi, vesti e gingilli, al crafting di case e navi, al crafting di attrezzi da lavoro e da pesca. Diciamo pure che ogni aspetto del gioco è craftabile dai player. Non tutti gli aspetti del gioco, direte voi, i villaggi no, per dire. E invece i villaggi si, ma ci arriviamo poi.
PRobabilmente l'aspetto più figo del craft sta proprio nelle materie prime. E' possibile appunto coltivare, o in giro o nel proprio appezzamento di terreno safe. Ma non è l'unico modo. Infatti i prodotti della terra si trovano anche in giro. Ad esempio, il cotone, è si possibile coltivarlo ma è anche possibile trovarlo come prodotto spontaneo in alcune zone. Nell isolone dell'alleanza che avevamo scelto in beta russa, è un prodotto locale spontaneo di una singola regione costiera e con parecchi torrenti. Se uno non ha voglia di coltivare può sempre andare a trovare roba in giro, quindi.
Questo non vale per tutti i prodotti, ad esempio le banane si ottengono solo coltivando alberi di banano (a meno di non essere smentito, ma io di banani selvatici non ne ho trovati).
Un terreno funziona paro paro come nella realtà. I semi vanno piantati, innaffiati e si aspetta che crescano. Non tutte le regioni, però, sono adatte a tutte le coltivazioni. Ad esempio l'entroterra degli isoloni non offre un clima adatto alle banane, che crescono più lentamente. Nell'arcipelago (zona pvp) invece, il clima tropicale è più adatto a quessto tipo di coltivazione, favorendo una crescita più rapida.
Questo vale un po' con tutte le piante.
Ma cosa ci si fa con questi prodotti? Li si può vendere al mercato sfusi, oppure si pososno imballare come prodotti tipici locali e venderli lontano per ricavarci parecchi soldi.
Ogni regione, infatti, ha il suo set di prodotti lavorati tipici che è impossibile trovare nelle altre regioni. Ci sono degli stalli commerciali, con mercanti npc, dove sono installate delle macchinette per il craft. Ci si reca li con le materie prime e si crea questo stock di roba da vendere. Sul commercio tornerò poi.
Ogni pg non ha acesso a tutte le scuole di crafting. Non ricordo quale sia il limite, ma di certo c'è varietà. Ribadisco che è possibile craftare tutto tutto (pure i libri, e i libri si fanno chiaramente con la carta, che si lavora dalle piante che si coltivano).
-Il commercio è una cosa fighissima. Come detto è l'unico modo di fare i soldoni, almeno per quanto visto in beta. Riprendendo il discorso di prima, una volta che nel mio isolone dell'alleanza ho creato il mio pacchetto di specialità locali devo venderlo lontano. Ma lontano quanto? A voi la scelta. Posso optare per un viaggio sicuro e vendere nella zona safe adiacente con un guadagno basso. O posso optare per un guadagno più alto, spostandomi nelle zone di guerra nell'isolone dell'alleanza; qui ci possono essere nemici ma di certo in minor numero rispetto agli alleati che ci bazzicano (cio non vuol dire che gli alleati, adocchiato il carico possano sfruttare la situazione e farci uccidere da un nemico per poi prendere loro il bottino; o ancora, che ci sia qualche alleato fuorilegge che non si fa tanti scrupoli, come è successo a me).
Infine, si può provare a far eil viaggio col botto, salire su una barca, attraversare zone full pvp e andare a vendere nell'isolona dell'alleanza avversaria. In questo caso bisognerà solo affrontare i fuorilegge nella propria zona, i pirati in mare, mob marini cazzutissimi, e l'intera fazione avversaria che finchè voi non arrivavavate a stuzzicare la loro ingordigia se ne stava tranquilla sulla loro isola.
-Il pvp, contariamente a quanto uno può credere, essendo un gioco coreano, è amplissimo. Le zone veramente safe sono solo quelle di nascita, ovvero 3 regioni per isola. Il resto del gioco ha vari livelli di pvp. Ogni isola, a parte le 3 regioni safe, ha tutti gli altri territori aperti alla guerra. Cioè un avversario può sbarcare liberamente dove vuole e attaccare chi cavolo vuole lui seminando il panico. Non c'è full loot, ma se capitate davanti ad una spedizione commerciale, ecco che si presentano tanti possibili soldoni. Morendo in pvp non si perde nulla se non il carico commerciale e ci si logora il gear. Anche pesantemente. Ne sa qualcosa il Kuspide che in beta russa, in un dungeon, si è ritrovato con i debiti per ripararsi tutto l'armamentario.
Con questo pvp, va da se che pirateggiare è doveroso. Questo si può fare in vari modi. Si può rimanere fazionati con l'alleanza originale, quindi attaccare solo i nemici o si può diventare fuorilegge e quindi attaccare chiunque. L'apice della carriera da fuorilegge è diventar eun pirata, in pratica la terza fazione rogue che ospita tutte le razze indifferentemente. Questi hanno la loro isoletta piratesca nell'arcipelago e fanno un po' il cazzo che gli pare. Ovviament eun pirata, se catturato, va a finire in galera. MA si può anche scappare, niente paura!
Il pirata o il fuorilegge di archecoso, ha un intero arcipelago di isole non mappate per seminare il panico. E' possibile, infatti, vivere esclusivamente per mare. Sulle isole abbastanza grosse si può costruire il proprio villaggio, con i propri terreni e usarlo come base da cui salpare. E se non basta, ci sono anche i fondali da esplorare. Ci si mette uno scafandro e via sottacqua. Non vi cosiglierei però, un'immersione nei pressi dell'isola degli scheletri (un'isola avvolta perennemente dalla nebbia dove su una strana impalcatura fanno sfoggio di se alcuni scheletri legati) visto che gli abissi li intorno sono abitati da una colonia di meduse enormi ed incazzate.
- Infine, altra feature importante, è il terzo isolone a nord. Questa è una zona di guerra e conquista, più che di pvp. Completamente player driven, è quello che può essere considerato l'endgame. Chiusa all'inizio del gioco, l'isolona è completamente spoglia quando ci si arriva. Sta ai giocatori costruire castelli e villaggi e renderla civilizzata. Qui sono ammesse indifferentemente tutte le fazioni.
Ogni alleanza di giocatori è chiamata alla conquista delle varie regioni, assaltando ed assediando i castelli avversari e guadagnando così territori utili alla raccolta dei prodotti regionali più rari.
Dato che in beta era chiusa, questo è un po' quello che so dirvi.
Mo mi so rotto il ca'. That's all folks!
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